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La nostra storia
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La
storia della BOTTEGA DELLE STAMPE, a Firenze, comincia quando
nel 1969 Delia Maraschin decide di far diventare un lavoro quello
che per lei e suo marito Giannandrea Magri era già una passione.
Nei
primi anni di attività si privilegia l’alta epoca delle
incisioni esponendo grandi artisti come A. Dürer, Rembrandt,
J. Callot, G.B. Piranesi ed altri. Negli anni settanta con la rivalutazione
del periodo Liberty, Delia Maraschin Magri, grazie al suo talento
e fiuto “anticipatore” delle future tendenze, acquista
un considerevole quantitativo di incisioni, pastelli, carboncini
e dipinti ad olio dell’artista Louis Icart che la consacrano
agli intenditori e fini collezionisti, acquistando così numerosi
nuovi clienti cosmopoliti.
Ricerche bibliografiche vengono effettuate
per tutte le incisioni che sono accompagnate da un certificato di
garanzia che cita l’autore, la data, lo stato dell’opera
e la tecnica. Per le opere dei grandi maestri viene allegata una
documentazione più completa.
Esclusivi Alberghi d’Italia,
d’Europa, degli Stati Uniti e recentemente della Russia si
sono avvalsi e si avvalgono tuttora della consulenza creativa della
titolare per la scelta di stampe con soggetti di fiori, frutta, conchiglie,
paesaggi e piante botaniche per decorare spazi e camere.
L’inventario
della BOTTEGA DELLE STAMPE offre ai clienti l’opportunità
non solo di apprezzare la vasta scelta di stampe
originali d’epoca,
ma fornisce inoltre una vasta gamma di cornici
eseguite a mano, nel
proprio laboratorio, adoperando rigorosamente le tecniche artigianali
tipicamente fiorentine quali l’impiego
dell’oro zecchino,
dell’argento, della mecca, dei legni
pregiati quali la radica,
l’olivo oppure cornici laccate su richiesta del cliente.
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